La plastica monouso e gli imballaggi alimentari sono un punto focale nella conversazione globale sulla gestione sostenibile dei rifiuti. Gli imballaggi alimentari realizzati con materiali convenzionali sono difficili da deviare dalla discarica una volta sporchi di cibo.
Gli imballaggi compostabili certificati sono un’alternativa promettente, progettata per deviare sia i rifiuti alimentari che gli imballaggi verso flussi di rifiuti organici destinati alla lavorazione negli impianti di compostaggio.
Questo potenziale dell’economia circolare dipende dalla verifica della compostabilità dei prodotti negli impianti di compostaggio e dalla capacità e dalla volontà dei compostatori di accettare tali prodotti. Sebbene l’industria degli imballaggi compostabili si sia sviluppata e cresciuta insieme all’industria del compostaggio per decenni, permangono ostacoli all’accettazione diffusa da parte dei compostatori.
Con lo scopo di fornire dati che riguardassero il comportamento degli imballaggi compostabili nel processo di compostaggio, è stato istituito nel 2016 un progetto di ricerca il “Compostable Field Testing Program“ (CFTP).
Durante questo studio, si è evidenziata la presenza di plastica tradizionale non compostabile nei flussi dell’organico in ingresso. Inoltre viene posto l’accento sull’importanza dei test full scale per determinare la compostabilità di manufatti in quanto le condizioni di laboratorio possono favorire/sfavorire alcuni materiali.
I dati possono essere esplorati in un grafico interattivo attraverso il sito Web appena lanciato da CFTP, rendendolo accessibile a chiunque sia interessato agli imballaggi compostabili,
Articolo: https://www.biocycle.net/compostable-product-field-testing-public-dataset/
Fonte: BioCycle
Nell’articolo precedente si è sottolineata l’importanza di valutare la compostabilità di un manufatto in full-scale in quanto i test sul campo colmano il divario tra la disintegrazione e la biodegradazione controllate in laboratorio e le realtà dinamiche degli ambienti di compostaggio industriale.
Le metodiche per valutare il grado di disintegrazione di un manufatto in full-scale sono due: metodo del sacchetto a rete e metodo del dosaggio. Lo studio CFTP ha preso in considerazione entrambi i metodi e li ha messi a confronto.
Articolo: https://www.biocycle.net/field-test-methods-for-compostable-products/
Fonte: BioCycle