“Forum italiano delle bioplastiche compostabili:
filiera, innovazione, ambiente”
Il 12 giugno si è svolto a Roma il primo Forum italiano delle bioplastiche compostabili, organizzato da Assobioplastiche, Consorzio Biorepack e CIC – Consorzio Italiano Compostatori all’Ara Pacis, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Presente all’evento e alla presentazione del “X Rapporto di mercato sulla filiera dei biopolimeri compostabili” anche Lella Miccolis, Presidente del CIC, che è intervenuta durante il convegno sul tema del circolo virtuoso tra bioplastiche compostabili e industria del trattamento dei rifiuti organici mediante digestione anaerobica e compostaggio.
“Produrre biogas e compost dai rifiuti organici e dai manufatti compostabili certificati vuol dire valorizzare una frazione dei rifiuti domestici che rappresenta il 40% del totale.
Il compost, prodotto tipico della bioeconomia circolare, aiuta a riportare fertilità ai terreni agricoli riducendo l’uso di fertilizzanti di origine chimica – ha dichiarato la Presidente – grazie ad esso, diminuiscono drasticamente i rifiuti inviati in discarica, si evita la produzione di ulteriore CO2 e si preserva la capacità di stoccaggio di carbonio da parte dei terreni agricoli, sottraendoli al crescente degrado. A livello europeo la raccolta obbligatoria dell’umido e dei materiali compostabili può offrire ampi spazi di crescita. Non dotarsi anche di norme, nazionali ed europee, capaci di valorizzare la produzione di compost sarebbe un controsenso rispetto agli obiettivi di salvaguardia dei suoli che la stessa Ue si è data in questi anni con la sua Mission Soil e con la direttiva approvata nelle settimane scorse dall’Europarlamento”.
Rivedi l’intervento di Lella Miccolis dal minuto 58 circa del video sotto riportato.