Anche la carta entra nella raccolta differenziata dell'organico!
La carta, e in generale tutti i materiali cellulosici, possono essere tradizionalmente conferiti nella raccolta dei rifiuti organici.
In questo modo gli impianti possono effettuare un efficace azione di recupero tramite trattamento biologico.
La ricerca COMIECO - CIC
L’accordo di ricerca avviato nel 2013 dal Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica (COMIECO) insieme al Consorzio Italiano Compostatori (CIC) è finalizzato ad una collaborazione tecnica sistematica per inquadrare e caratterizzare la presenza di scarti cellulosici all’interno della filiera del recupero dello scarto umido.
L’obiettivo è rispondere ad una serie di domande:
- Quali e quanti materiali cellulosici vengono conferiti nella raccolta differenziata degli scarti di cucina?
- La carta rappresenta un impurezza ed uno scarto per la FORSU?
- La carta viene riciclata con il compostaggio?
Non adatte ad essere conferite nella FORSU
Effettuate dal CIC tra il 2013 e il 2017
Rifiuti cellulosici gestiti mediamente
dalla filiera dell’organico
Quantità contenuta in 100 Kg di FORSU
Le indagini del CIC mostrano che la quota di manufatti in cellulosa riscontrati all’interno della FORSU è in media pari a quasi il 2% in peso con differenze tangibili a livello delle singole regioni Italiane.
Gli imballaggi cellulosici ritenuti compostabili e la carta grafica rappresentano insieme quasi il 30% di tutti gli scarti cellulosici rinvenuti durante le analisi.
Indicazioni pratiche e conclusioni
Una buona raccolta differenziata della FORSU dipende dal grado di “purezza merceologica”.
Le indagini del CIC hanno dimostrato che la presenza di rifiuti cellulosici cresce all’aumentare dalla quota di MNC (Materiale Non Compostabile) della FORSU.
I rifiuti in carta – che è un materiale ricavato dalla cellulosa degli alberi – non rappresentano a priori un’impurità nè uno scarto per il processo di compostaggio.
Se i manufatti cellulosici vengono conferiti con la Forsu senza materiali poliaccoppiati – quali plastica o film metallici (si tratta di materiali che non si degradano all’interno del processo di compostaggio e che rappresentano una frazione di scarto) – allora tali manufatti, considerando le percentuali riscontrate all’interno della Forsu da raccolta differenziata, possono essere efficacemente recuperati durante il processo di compostaggio negli impianti di taglia industriale.
Approfondimenti
Scarica il Rapporto del Monitoraggio prodotto nell’ambito della collaborazione tecnica COMIECO – CIC (documento in inglese).