Si è svolto il 20 marzo 2024 a Roma l’evento organizzato da Assobioplastiche dal titolo: “Monouso “riutilizzabile” per la tavola – Abitudini di consumo, contesto normativo e analisi di impatto ambientale”.
“La bioplastica non è un problema per gli impianti di riciclo organico perché sono in grado di gestire questo tipo di rifiuto, il problema semmai è che c’è ancora troppa confusione su quello che può essere gettato nell’organico e quello che non può esserlo – dichiara Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori – Negli ultimi anni abbiamo assistito a un calo della qualità della raccolta differenziata dell’organico che dipende fortemente dalla mancanza di campagne di comunicazione efficaci rivolte alla popolazione. Secondo le proiezioni del Centro Studi CIC, con investimenti mirati su campagne di sensibilizzazione, il Materiale Non Compostabile nella raccolta del rifiuto organico si andrebbe a ridurre di quasi il 50%.”
Sono intervenuti anche:
- Luca Bianconi, Presidente Assobioplastiche
- Laura D Aprile, Capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Francesco de Leonardis, Università degli Studi Roma Tre
- Patrizia Fava, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Paola Fabbri, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Niccolò Beati, Nielsen
- Maurizio Fieschi, Studio Fieschi & soci
- Andrea Minutolo, Legambiente
- Alberto Gusmeroli, Presidente X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo
- Ha moderato Arianna Voto, Giornalista Rai per la Sostenibilità – ESG