FER-PLAY
E’ un progetto nato nell’ambito del Programma HORIZON Europe,
il Programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione
in vigore per il periodo 2021-2027.
Contesto e Premessa
I fertilizzanti sono essenziali per l’agricoltura europea.
Circa il 60% dell’aumento della resa agricola dell’UE
negli ultimi 50 anni è stato collegato all’uso di fertilizzanti.
Oggi i fertilizzanti sono utilizzati sul 75% dei terreni agricoli europei.
Nonostante i loro benefici per la produzione alimentare, i fertilizzanti
convenzionali – quelli prodotti sinteticamente – hanno impatti
ambientali negativi derivanti sia dalla produzione che dall’uso.
In questo contesto, i fertilizzanti alternativi – quelli ottenuti
da risorse secondarie come letame trattato, acque reflue urbane
e industriali, rifiuti organici, sottoprodotti biologici, fanghi di depurazione
e digestato – offrono l’opportunità di ridurre l’impatto ambientale
dei fertilizzanti durante la produzione e l’applicazione.
Chiudendo il cerchio tra le risorse disponibili a livello nazionale
e i nutrienti necessari, i fertilizzanti alternativi consentono
un’industria più efficiente e competitiva e un sistema alimentare
più robusto e sicuro.
Obiettivo del Progetto
Il progetto FER-PLAY
(Multi-assessment of alternative fertilisers
for promoting local sustainable value chains and clean ecosystems)
ha l’obiettivo di valutare il potenziale e l’impatto dei fertilizzanti
alternativi prodotti da rifiuti e sottoprodotti e aumentare
la consapevolezza sui loro molteplici benefici, in modo da promuovere
la produzione e l’applicazione su larga scala di quelli con le migliori
prestazioni ambientali, sociali, economiche e tecniche.
Durata
1° settembre 2022 – 28 febbraio 2025
Risultati attesi
Aumentando la conoscenza sulle caratteristiche dei fertilizzanti alternativi,
FER-PLAY mira a ridurre l’importazione di fertilizzanti,
risparmiando l’EU un totale di 689,38 milioni di euro
e diminuendo la lisciviazione di 2,83 Mt di composti fertilizzanti.
E’ attesa, entro il 2050, una riduzione delle emissioni di gas:
-88% delle emissioni di Anidride Carbonica (CO2) e
-87% delle emissioni di protossido di azoto (N2O).
Parti sottoscriventi
Il partenariato internazionale è costituito da 12 enti
(centri di ricerca, aziende e associazioni) provenienti
da 6 diversi Paesi europei.
Finanziato dall’Unione Europea (GA 101060426). I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia quelli dell’autore/i e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o di REA. Né l’Unione europea né REA possono esserne ritenute responsabili.