Il Progetto SIRCLES
Il progetto SIRCLES – Supporting Circular Economy Opportunities for Employment and Social Inclusion – è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma ENI CBC Med 2014 -2020.
Obiettivo principale del progetto è la promozione della creazione di nuovi posti di lavoro nel settore dei rifiuti organici in aree turistiche del Mediterraneo ad alto tasso di disoccupazione.
A chi si rivolge
DESTINATARI PREFERENZIALI
- Giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), popolazione di età compresa tra i 18 e i 24 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione, residenti nei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano.
- Persone di qualsiasi età in rischio di esclusione sociale residenti nei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano.
I destinatari sopra indicati (Giovani NEET e persone di qualsiasi età in rischio di esclusione sociale residenti nei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano) avranno accesso in maniera preferenziale alla selezione finale che consentirà a 8 persone di essere contrattualizzate ed impiegate, da PIN S.c.r.l. – Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze – partner del progetto SIRCLES, nel percorso intensivo di formazione specializzata della durata di 10 mesi.
ALTRI DESTINATARI:
Persone di qualsiasi età in condizioni differenti rispetto ai destinatari sopra indicati e residenti in comuni italiani diversi da quelli sopra menzionati potranno seguire il corso on line sul tema Economia Circolare e supportare, in qualità di collaboratori volontari, le altre fasi attuative del progetto.
News in evidenza
SIRCLES | Reportage Finale di Progetto
News in evidenza
Il Bollino Verde di Qualità
GREEN LABEL CAMPAIGN | l’iniziativa di Sircles Italia per il settore HO|RE|CA
Leggi l’articolo
Luglio 2023
Progetto Europeo SIRCLES:
l’evento finale a Barcellona (5-7 luglio 2023)
Dal 5 al 7 luglio a Barcellona (Spagna) si è svolto l’Evento Finale
del progetto europeo SIRCLES, finanziato dall’Unione Europea
attraverso il programma ENI CBC Med 2014-2020.
L’evento, che ha riunito i 10 partner del progetto provenienti da 7 Paesi
del bacino Mediterraneo (Spagna, Grecia, Palestina, Libano, Giordania, Tunisia e Italia),
è stata l’occasione per raccontare e condividere le diverse esperienze
che si sono svolte in questi due anni e mezzo di Progetto, durante i quali
i partner si sono impegnati nella realizzazione di progetti pilota locali
per favorire l’inserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione
sociale nel settore dei rifiuti organici in aree turistiche ad alto tasso di disoccupazione.
Durante la riunione tecnica, che si è svolta in prima giornata, il CIC ha presentato
le attività relative al progetto pilota italiano, con un focus sui traguardi raggiunti.
Il giorno successivo poi, nell’ambito della Conferenza dedicata alla Capitalizzazione
dei Risultati, in presenza delle Autorità della Regionedi Catalogna,
si è condiviso l’impatto trasformativo positivo avutosi a livello
ambientale e sociale nei territori coinvolti.
In particolare, il CIC ha da un lato raccontato l’evolversi dei progetti pilota
in tutti i paesi partecipanti e dall’altro ha condotto e moderato una discussione
interattiva con i partner sulle difficoltà e sulle opportunità da loro
incontrate durante il percorso progettuale, aprendo un topic sulla
possibilità di replicare le attività in altre aree dei paesi partecipanti.
È stata particolarmente apprezzata la presentazione dell’esperienza
positiva del CIC sul coinvolgimento delle amministrazioni
pubbliche delle aree interessate nelle attività del progetto in Italia.
Infine, in terza giornata, i partner hanno effettuato una visita
al sito del progetto pilota spagnolo a Vila Seca.
Presenti per il CIC Eva Lopez e Dario Dell’Anna
(dell’Ufficio Tecnico del CIC) e Michele Giavini (Senior Expert).
Il coordinamento del progetto SIRCLES – Italia
(Supporting Circular Economy Opportunities for Employment and Social Inclusion),
finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma
ENI CBC Med 2014 -2020, è a cura del
Consorzio Italiano Compostatori in collaborazione con:
PROGEVA S.r.l. – Azienda di compostaggio degli scarti organici
CIHEAM Bari – Centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica
applicata e progettazione di interventi nell’ambito dei programmi
di ricerca e cooperazione internazionale
Sud Est Donne – Associazione di Promozione Sociale che si occupa
di prevenire e contrastare la violenza sulle donne
Officine Sostenibili Società Benefit – società di comunicazione ambientale.
Per saperne di più, seguici su 👉 https://www.facebook.com/sirclesitalia/
Marzo 2023
SIRCLES Italia: persone e territorio al centro.
Il racconto del progetto all’evento finale del 7 marzo.
Si è concluso martedì 7 marzo presso la sede dell’ANCI Puglia, a Bari,
il progetto co-finanziato dall’UE nell’ambito del programma ENI CBC MED,
la più grande iniziativa di cooperazione transfrontaliera del Mediterraneo,
che ha visto coinvolti in SIRCLES Project sette Paesi ad alto tasso di disoccupazione, tra cui l’Italia.
“Questo progetto ci ha obbligato a dire che la vera economia circolare è anche quella che ha un risvolto sociale”
così Lella Miccolis, Presidente del CIC, partner principale di SIRCLES in Italia.
Un progetto articolato e ambizioso, un anno intenso che ha visto protagonisti 4 Comuni della Valle d’Itria
(Alberobello, Putignano, Locorotondo e Noci)
e 7 collaboratori e collaboratrici selezionati e contrattualizzati per 10 mesi,
in cui si sono formati come figure specializzate sull’economia circolare e la filiera dei rifiuti organici.
Quella di martedì scorso è stata l’occasione per raccontare questo anno di esperienze,
grazie ad una pluralità di voci ciascuna rappresentativa di un aspetto specifico di questo progetto.
Dai Sindaci, ai tecnici, dal Terzo Settore, al mondo scolastico, è stata offerta una panoramica che ha restituito l’immagine reale di SIRCLES:
un progetto fatto dalle persone per le persone e per il proprio territorio.
Questa iniziativa ha dimostrato che l’economia circolare può avere un impatto notevole
anche in termini sociali ed economici
con la creazione di nuove opportunità professionali e l’inclusione di categorie a rischio di esclusione sociale.
Inoltre, attraverso attività di incontro, indagine e sensibilizzazione, si sono rilevate informazioni cruciali
sulle abitudini di raccolta differenziata dei rifiuti organici,
utili per indirizzare future iniziative di miglioramento della qualità della filiera dell’organico.
Grazie a queste attività di ascolto sul territorio portate avanti dai collaboratori,
è emersa la necessità di potenziare l’informazione e l’educazione sui temi dell’economia circolare e della filiera dei rifiuti organici,
soprattutto verso le fasce d’età più giovani.
Sebbene, infatti, la raccolta differenziata sia un’abitudine consolidata,
non c’è ancora una reale consapevolezza di tutte le fasi della filiera dell’organico
e di tutti i vantaggi economici ed ambientali che un riciclo virtuoso comporta.
La strada da percorrere è ancora lunga,
ma quello di SIRCLES Italia è stato un seme che va coltivato per valorizzare il grande patrimonio di informazioni,
competenze ed esperienze collezionate per continuare a migliorare, insieme, l’ambiente e il nostro territorio.
Il coordinamento del progetto SIRCLES – Italia
(Supporting Circular Economy Opportunities for Employment and Social Inclusion),
finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma
ENI CBC Med 2014 -2020, è a cura del
Consorzio Italiano Compostatori in collaborazione con:
PROGEVA S.r.l. – Azienda di compostaggio degli scarti organici
CIHEAM Bari – Centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica
applicata e progettazione di interventi nell’ambito dei programmi
di ricerca e cooperazione internazionale
Sud Est Donne – Associazione di Promozione Sociale che si occupa
di prevenire e contrastare la violenza sulle donne
Officine Sostenibili Società Benefit – società di comunicazione ambientale.
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Marzo 2023
Supportare le opportunità dell’economia circolare
per l’inclusione sociale e l’occupazione
nel settore dei rifiuti organici.
I risultati del progetto europeo SIRCLES in Italia
Giunge a conclusione il progetto europeo SIRCLES –
Supporting Circular Economy Opportunities for Employment
and Social Inclusion – realizzato in Italia da CIC
(Consorzio Italiano Compostatori), Progeva,
Ciheam Bari e Sud Est Donne e i cui risultati verranno
presentati e discussi martedì 7 marzo a Bari,
presso la Sala Convegni dell’Anci Puglia.
Il progetto si è infatti svolto in Puglia coinvolgendo
i comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano
con l’intento di promuovere la creazione di nuovi posti
di lavoro nel settore dei rifiuti organici,
valorizzando le opportunità legate all’economia circolare.
Il convegno finale sarà occasione per ragionare
sulle informazioni rilevate sulle abitudini di raccolta
differenziata dei rifiuti organici attraverso attività di incontro,
indagine e sensibilizzazione, utili per indirizzare future
iniziative di miglioramento della qualità della filiera dell’organico.
Interverranno inoltre i Sindaci dei Comuni coinvolti,
esperti di settore, dirigenti territoriali e le collaboratrici
e i collaboratori del progetto che grazie a SIRCLES
sono state contrattualizzate ed impiegate in un
percorso intensivo di formazione specializzata e retribuita.
Programma
ore 9.30 – Welcome coffee e registrazione
ore 10 – inizio conferenza
Modera: Massimiliano Martucci, Giornalista
Saluti:
Jesus Maestro Garcia, Project Manager Catalan Agency of Residues, SIRCLES project coordinator
Ettore Caroppo, Presidente ANCI Puglia
Introduzione a Sircles Italia:
Lella Miccolis, Presidente Consorzio Italiano Compostatori
Claudio Polignano, National Contact Point del Programma ENI CBC MED – Regione Puglia
Fiorenza Pascazio, Delegato Ambiente Anci Puglia
Intervengono:
Massimo Santucci, Officine sostenibili società benefit Srl
Anna Rita Annicchiarico, Cooperativa sociale Eureka
Francesco De Carlo, Sindaco Comune Alberobello
Vitantonio Speciale, Vicesindaco e Assessore Ambiente Comune Locorotondo
Domenico Nisi, Sindaco Comune Noci
Luciana Laera, Sindaco Comune Putignano
Angelinda Griseta, Dirigente Scolastico IISS Agrario Alberghiero Basile Caramia – Gigante
Le Collaboratrici e i Collaboratori del progetto Sircles – Italia
ore 12 – Aperitivo finale
Il progetto di inclusione e sostenibilità SIRCLES
(Supporting Circular Economy Opportunities for Employment
and Social Inclusion), finanziato dall’Unione Europea attraverso
il programma ENI CBC Med 2014 -2020 e coinvolge 7 Paesi del Mediterraneo:
Spagna, Grecia, Palestina, Giordania, Libano, Tunisia, Italia.
Il coordinamento del progetto SIRCLES – Italia
(Supporting Circular Economy Opportunities for Employment and Social Inclusion),
finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma
ENI CBC Med 2014 -2020, è a cura del
Consorzio Italiano Compostatori in collaborazione con:
PROGEVA S.r.l. – Azienda di compostaggio degli scarti organici
CIHEAM Bari – Centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica
applicata e progettazione di interventi nell’ambito dei programmi
di ricerca e cooperazione internazionale
Sud Est Donne – Associazione di Promozione Sociale che si occupa
di prevenire e contrastare la violenza sulle donne
Officine Sostenibili Società Benefit – società di comunicazione ambientale.
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Febbraio 2023
Green Label Campaign.
Ristoratori e albergatori della Valle d’Itria
premiati con il Bollino Verde della Sostenibilità
L’iniziativa del Progetto SIRCLES – Italia che premia le buone pratiche di gestione dei rifiuti organici
all’interno dei ristoranti e degli alberghi dei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano,
è arrivata alla fase finale con il rilascio del ‘bollino verde della sostenibilità’.
Il settore HO.RE.CA. (acronimo di Hotel, Restaurant e Cafè), particolarmente attivo
in una regione vocata al turismo come la Puglia, rappresenta un target spesso
sottovalutato in termini di impatto sulla filiera della frazione organica.
Ecco perché il progetto SIRCLES, che ha come obiettivo il miglioramento dell’attuale
stato della gestione dei rifiuti organici, ha pianificato delle iniziative ad hoc per il mondo
dell’hospitality, tra cui, appunto, la “Green Label Campaign”.
Dopo la fase di censimento e contatto delle attività individuate, si è avuta la sottoscrizione
di un accordo formale di adesione tra i partner del progetto SIRCLES Italia e le attività commerciali
del settore alberghiero, ristorativo e, più in generale, le attività caratterizzate da una forte produzione
di rifiuto organico, accordo finalizzato all’attuazione di politiche di corretta gestione dello stesso.
L’iniziativa, accolta con grande entusiasmo da 35 esercenti, ha visto il loro impegno nelle seguenti attività:
– effettuare una raccolta differenziata del rifiuto di cucina nell’apposito
contenitore, evitando l’inserimento di altri rifiuti non conformi
– utilizzare, per la raccolta dei rifiuti organici, esclusivamente sacchetti
biodegradabili e compostabili certificati a norma di legge
– utilizzare, per la consegna del cibo d’asporto, manufatti in materiali
la cui filiera di raccolta garantisce il corretto riciclo
– utilizzare il compost, il fertilizzante naturale prodotto finale del processo
del riciclo del rifiuto organico, negli spazi verdi di pertinenza dei locali commerciali
I collaboratori e le collaboratrici del progetto hanno inoltre avviato un processo
di sensibilizzazione su questi temi trovando un terreno già molto fertile.
Dall’indagine conoscitiva svolta in fase preliminare su 140 strutture, infatti, è emerso che
le utenze non domestiche sono particolarmente attente all’utilizzo dei sacchetti certificati
per la raccolta dell’umido e di manufatti per la consegna del cibo d’asporto correttamente
riciclabili, senza dubbio anche per effetto della normativa che ne regola l’uso.
Con l’avvio della fase di monitoraggio, sono state premiate, ad oggi, 19 strutture.
Le loro pratiche sostenibili gli sono valse il titolo di “Bio Waste Recycler” e il rilascio del
‘bollino verde’ che ne certifica la qualità e l’impegno per migliorare insieme l’ambiente e il nostro territorio.
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Febbraio 2023
SIRCLES-Italia arriva a scuola.
Un incontro con le nuove generazioni per parlare di Economia Circolare,
Riciclo dei Rifiuti Organici e Benessere del Suolo.
Scuola e educazione ambientale:
un binomio indispensabile per far conoscere le opportunità
dell’economia circolare, così come punta a fare SIRCLES Italia.
A questo scopo, martedì 31 gennaio si è tenuto un incontro con gli studenti
e le studentesse dell’I.I.S.S. “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo.
I giovani, infatti, sono un target privilegiato del progetto.
L’obiettivo è stato quello di introdurre gli alunni al tema dell’economia circolare
e renderli protagonisti di una lezione interattiva per comprendere a pieno
il ciclo dei rifiuti organici e prospettare loro nuove opportunità lavorative.
Riunite nell’Auditorium Boccardo, le due classi selezionate per l’evento hanno
seguito con curiosità e proattività l’intervento dei collaboratori e delle collaboratrici
di SIRCLES, ancora una volta in veste di ambasciatori dell’economia circolare
in un contesto, però, diverso da quello sperimentato finora.
I temi toccati hanno puntato non solo a suscitare l’interesse dei ragazzi su un nuovo
modello produttivo, ma anche a stimolare una riflessione sul concetto di rifiuto,
ad accrescere la conoscenza su un argomento poco noto, ma cruciale come
il ciclo dei rifiuti organici e, infine, a rimarcare l’importanza del compost
quale elemento fondamentale per la salute del suolo.
Quiz a tema, proiezione di video esplicativi, esperienza diretta con campioni
di compost e sacchetti certificati per la raccolta del rifiuto umido
hanno costituito le sfumature di una lezione tanto teorica quanto interattiva,
suggellata, infine, dal prezioso intervento dell’Assessore all’Ambiente,
nonché Vicesindaco di Locorotondo, Vitantonio Speciale.
Questa iniziativa si inserisce nel ventaglio di attività
che arricchiscono Sircles Italia.
Il focus è sempre lo stesso: sostenere le opportunità dell’economia circolare,
la quale punta ad estendere il ciclo di vita dei prodotti e a ridurre i rifiuti
tramite il riutilizzo, la riparazione e il riciclo dei materiali.
Ecco perché coinvolgere i più giovani
e le più giovani diventa un’azione strategica.
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Dicembre 2022
Qual è il legame tra suolo e rifiuti organici
e perché è importante conoscerlo
Di cosa parliamo quando parliamo di suolo?
E cosa c’entra con i rifiuti organici?
Finora, il progetto SIRCLES ha veicolato concetti come economia circolare,
biodegradabilità, compostabilità, filiera dei rifiuti organici.
Ebbene, oltre ad essere collegati tra loro, fanno tutti capo
ad un’altra risorsa da tutelare: il suolo.
Questo ecosistema è essenziale per attività vitali come la produzione
di cibo, di energia e l’estrazione di materie prime, ma agricoltura intensiva,
edilizia massiva e inquinamento mettono a rischio la sua salute e la nostra.
Fortunatamente, le soluzioni hanno un nome e cognome.
Due di queste sono raccolta e riciclo dei rifiuti organici.
Partiamo dal principio.
Separare correttamente i rifiuti
Ogni anno, ogni cittadino italiano produce in media 175 kg di rifiuti
organici, ovvero umido e scarti verdi (sfalci, foglie, ramaglie).
In sostanza, costituiscono la frazione più consistente dei rifiuti domestici,
circa il 35% (dati ISPRA) Purtroppo, però, gran parte va sprecata
a causa di una raccolta differenziata scorretta.
Fare attenzione ad un gesto che compiamo quotidianamente è il primo
passo per garantire la qualità del ciclo della frazione organica.
Basti pensare che il 10% degli intervistati quest’estate dai collaboratori
e dalle collaboratrici SIRCLES Italia ammette di non conoscere
i rifiuti da differenziare nell’umido e il 4% dichiara di conferire
con i rifiuti organici anche i pannolini.
Un dato che viene confermato dalle rilevazioni
merceologiche del CIC: il 14,3% dei contaminanti dell’umido
prodotto al Sud Italia è costituito da pannolini.
Cosa va, dunque, nell’umido?
– Avanzi di cibo come pasta, riso, formaggi, carne, pesce
(comprese lische) e gusci di uova, scarti di frutta e verdura,
pane raffermo o ammuffito, fondi di caffè
– Fiori recisi, piante appassite, foglie
– Fazzoletti e tovaglioli solo se sporchi di residui
organici (non imbevuti di prodotti detergenti o cosmetici)
– Lettiere naturali e deiezioni animali domestici
– Altri manufatti compostabili (stoviglie, filtri di tè e infusi, etc.)
certificati a norma UNI EN 13432 2022 e che riportino
le istruzioni di conferimento nella raccolta differenziata dell’umido
*Per gusci di molluschi e ossi, controllare le disposizioni del proprio Comune
L’importanza del sacco giusto
Ancora una volta sono i dati a parlare chiaro: nel 2020,
circa il 35% dei sacchetti usati dai cittadini
per il conferimento dell’umido sono in plastica non compostabile
che, oltre ad essere vietata, contamina e danneggia
la qualità del compost (Dati Plastic Consult, 2021).
I manufatti in bioplastica biodegradabili e compostabili
sono oggetti di uso quotidiano che a fine vita vanno riciclati
con i rifiuti organici e trattati negli impianti di compostaggio industriale,
se provvisti delle necessarie indicazioni d’uso previste dalla legge.
Ecco alcuni esempi:
– sacchetti monouso per trasporto merci
– sacchi per frutta e verdura
– sacchetti per la raccolta dei rifiuti organici
– imballaggi alimentari (pellicole, vassoi, ecc.)
– stoviglie: piatti, bicchieri, posate,
contenitori per gastronoma e catering, coppette, ecc.
– capsule per il caffè
– lettiere per gli animali
I sacchetti della spesa, dunque, sono riutilizzabili per la raccolta
differenziata dell’umido, ma solo se compostabili e biodegradabili.
Come riconoscerli? Basta verificare la presenza di uno di questi marchi certificatori:
Ma c’è differenza tra biodegradabile e compostabile?
Spesso si fa confusione tra questi due termini che sembrano
interscambiabili. Eppure, rappresentano due caratteristiche diverse:
Biodegradabilità
capacità di un materiale di essere degradato in sostanze
più semplici tramite l’attività enzimatica di microrganismi.
Essa dipende dalla natura chimica della materia prima,
ecco perché la plastica può essere biodegradabile,
nonostante abbia origine fossile.
Compostabilità
capacità di un materiale di essere riciclato nel suo
fine vita attraverso un processo industriale controllato,
senza effetti negativi sulla qualità del compost risultante.
Cosa accade ai rifiuti organici una volta raccolti?
Grazie alle rilevazioni di quest’estate nei quattro Comuni
coinvolti nel progetto SIRCLES Italia, è emerso che
una parte considerevole degli intervistati (il 48%) non sa
dove vengano portati i rifiuti organici,
ma vorrebbe saperne di più a riguardo.
Una volta raccolti in maniera separata, umido e
scarti verdi vengono trasportati in impianti autorizzati al riciclo.
Qui vengono sottoposti al trattamento del compostaggio industriale,
che imitando il ciclo della natura, permette controllare,
accelerare e migliorare il processo naturale
a cui va incontro qualsiasi sostanza organica.
Il risultato è il compost, un prodotto biologicamente stabile,
ricco in humus, flora microbica attiva ed elementi nutritivi.
Ogni anno, in Italia, vengono prodotte 2,2 milioni di tonnellate
di compost grazie al riciclo degli scarti organici (cucina, giardino, orto).
Perché il compost è così importante per il suolo?
– è un ottimo fertilizzante naturale per il florovivaismo e l’orticoltura
– favorisce la fertilità e la salute del suolo perché è in grado
di apportare sostanza organica che migliora le
proprietà fisiche e biologiche del terreno
– riduce l’emissione di ‘gas serra’ immagazzinando
il carbonio nel suolo invece di emetterlo nell’atmosfera
Chi ha un orto o un giardino, può praticare il compostaggio domestico
usando avanzi di cucina, ramaglie, sfalci e potature di giardino,
in sistemi aperti come le ‘buche’ o nelle compostiere,
beneficiando anche di un possibile sgravio sulla TARI,
se previsto dal proprio Comune.
Le opportunità dell’economia circolare per il suolo
Osservando il ciclo dei rifiuti organici abbiamo capito
che la natura non produce rifiuti.
Gli elementi che la compongono vengono continuamente
trasformati da decompositori e agenti atmosferici
diventando una risorsa preziosa per gli altri esseri viventi.
L’economia circolare punta a questo:
a non considerare i rifiuti come tali,
ma come flussi di materiali che possono essere riassorbiti
dalla biosfera o riutilizzati, imitando il ciclo della natura
– da qui il termine circolare – e riducendo l’estrazione di materie prime,
risorse limitate, i rifiuti e le emissioni inquinanti.
Questa è la chiave per avere cura del suolo,
dell’ambiente e del nostro territorio.
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Novembre 2022
Sircles – Italia: un video e tante iniziative
territoriali per migliorare la differenziata
È stato previsto un mix ben integrato di iniziative per far conoscere SIRCLES Italia,
il progetto europeo che vede coinvolti i quattro Comuni della Valle d’Itria, in Puglia.
Alberobello, Noci, Putignano, Locorotondo ospiteranno un’intensa campagna di sensibilizzazione,
a seguito della prima fase di indagine mirata a rilevare la conoscenza e la gestione dei rifiuti
organici da parte degli intervistati e dalla quale sono emersi dati stimolanti.
Scuole, cittadini, settore HO.RE.CA e alimentare saranno i destinatari privilegiati
di azioni di comunicazione mirate, in partenza nelle prossime settimane.
Ecco cosa è previsto nel dettaglio:
SCUOLE – Incontri di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’economia circolare
Dall’indagine svolta, gli under 18 risultano i meno informati sulla filiera dell’organico
e, in particolare, sull’utilizzo dei sacchi biodegradabili e compostabili.
Questi incontri, dunque, hanno l’obiettivo di rendere gli alunni e le alunne protagonisti/e
di una lezione interattiva per comprendere a pieno il ciclo dei rifiuti organici.
CITTADINANZA – Presidi territoriali
Grazie all’ormai conosciuto punto informativo, i collaboratori e le collaboratrici
di SIRCLES Italia dialogheranno con i cittadini distribuendo materiali
utili ad approfondire la conoscenza e la valorizzazione della filiera dell’organico.
Il 78% degli intervistati, infatti, riconosce la mancanza di informazione
rispetto al tema e vede nell’educazione ambientale la chiave per colmare questo gap.
HO.RE.CA – Green Label Campaign
L’iniziativa già in corso rivolta ai ristoranti, agriturismi,
bar e alberghi della Val d’Itria, è volta a premiare chi adotta
buone pratiche di gestione dei rifiuti organici con il rilascio del ‘bollino della sostenibilità’.
SUPERMERCATI E BANCHI ALIMENTARI – Focus sui sacchetti biodegradabili e compostabili
Secondo i dati Plastic Consult, nel 2021 circa il 20% dei sacchetti
messi in commercio per l’asporto di merci è illegale
e, dai risultati delle interviste analizzati dal CIC, emerge la necessità di garantire
una fornitura di sacchetti compostabili certificati, ai privati ma anche alle attività commerciali.
Degli incontri mirati con distribuzione di materiale informativo, permetteranno
ai collaboratori e alle collaboratrici di SIRCLES Italia di sensibilizzare
gli esercenti al riconoscimento e all’uso dei sacchetti certificati.
IL VIDEO
Non solo dati per SIRCLES Italia.
A raccontare il lato umano del progetto, un video realizzato con i collaboratori
e le collaboratrici che da mesi animano tutte le fasi dell’iniziativa.
Dopo essere stati selezionati e formati sui temi dell’economia
circolare e della filiera dell’organico, hanno vestito i panni
di ambasciatori e ambasciatrici della sostenibilità.
L’obiettivo ultimo del progetto europeo, infatti, è sostenere le opportunità
dell’economia circolare per l’ambiente e l’inclusione sociale.
Agosto 2022
Il bollino “verde” di qualità per i ristoratori
e gli albergatori della valle d’Itria
Al Via L’iniziativa “Green Label Campaign”
Parte l’iniziativa del Progetto Sircles – Italia che premia le buone pratiche di gestione dei rifiuti
organici all’interno dei ristoranti e degli alberghi dei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano.
Dopo aver dedicato una particolare azione alle utenze domestiche attraverso la rilevazione
di conoscenze ed abitudini quotidiane riguardo il rifiuto organico conferito,
l’attività di sensibilizzazione si rivolge ora alle utenze non domestiche, in particolare al settore HO.RE.CA.
(acronimo di Hotel, Restaurant e Cafè), ossia al mondo dell’”hospitality”,
particolarmente attivo in una regione vocata al turismo come la Puglia.
L’obiettivo comune resta il miglioramento dell’attuale stato della gestione dei rifiuti organici
nel territorio della Valle d’Itria ed in particolare nei Comuni di Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano.
Nelle prossime settimane partirà la campagna di adesione alla “Green Label Campaign”
che porterà alla sottoscrizione di un accordo formale di adesione tra i partner del progetto Sircles – Italia
e le attività commerciali del settore alberghiero, ristorativo e, più in generale,
le attività caratterizzate da una forte produzione di rifiuto organico.
L’accordo prevede sia l’attuazione di politiche di corretta gestione dei rifiuti organici
presso le strutture che la realizzazione di una serie di azioni di sensibilizzazione
sulla corretta gestione dei rifiuti rivolte al personale delle stesse attività commerciali.
I vari punti contemplati dall’accordo prevedono, tra le altre cose:
– L’impegno ad effettuare una raccolta differenziata del rifiuto di cucina
nell’apposito contenitore, evitando l’inserimento di altri rifiuti non conformi;
– L’impegno ad utilizzare sacchetti, per la raccolta dei rifiuti organici,
esclusivamente biodegradabili e compostabili;
– L’impegno ad utilizzare manufatti in materiale biodegradabile
e compostabile per la consegna del cibo d’asporto;
– L’impegno ad utilizzare il compost, il fertilizzante naturale prodotto finale
del processo del riciclo del rifiuto organico,
negli spazi verdi di pertinenza dei locali commerciali.
Per premiare l’adozione dei comportamenti sostenibilmente corretti, i partner
del progetto Sircles – Italia riconosceranno all’attività commerciale il titolo di “Bio Waste Recycler”
e rilasceranno un bollino verde di qualità, dandone evidenza attraverso una capillare
campagna di comunicazione, con una risonanza mediatica anche al di fuori dei confini regionali.
Luglio 2022
Progetto SIRCLES – Italia: dalla formazione all’azione.
Partono le iniziative di sensibilizzazione sui rifiuti organici nei comuni della Valle D’Itria.
È partita ufficialmente, nel territorio della Valle d’Itria, la fase operativa del progetto SIRCLES – Supporting Circular Economy Opportunities
for Employment and Social Inclusion – finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma ENI CBC Med 2014 -2020.
Dopo la conclusione della fase iniziale – con lo svolgimento del corso online sul tema “Economia Circolare”- e con la successiva
selezione di sette collaboratori locali, si sono finalmente avviate sul territorio le attività che permetteranno l’acquisizione sul campo
di competenze e skills relative al settore dei rifiuti organici.
Prima tematica trattata: la qualità della frazione organica presso le utenze domestiche dei Comuni beneficiari
delle azioni di sensibilizzazione, ossia Alberobello, Locorotondo, Noci e Putignano.
Nello specifico, i cittadini dei quattro comuni della Valle d’Itria saranno intervistati dalle collaboratrici
e dai collaboratori di SIRCLES – Italia attraverso un breve questionario cartaceo.
Obiettivo dell’azione sarà rilevare informazioni e dati sulle modalità di gestione del rifiuto organico da parte dei cittadini.
Per questo motivo partiranno a breve indagini a campione sulle conoscenze ed abitudini
quotidiane riguardo il rifiuto organico conferito da parte delle utenze domestiche
(nel solo Comune di Putignano le indagini sono già partite da alcune settimane),
così da poter permettere la successiva individuazione di modalità idonee a garantire
una migliore qualità della frazione organica.
Grazie agli interventi di sensibilizzazione che saranno messi in campo nell’ambito del progetto,
l’auspicio è che il team di lavoro possa rilevare, al termine dell’indagine, un’evoluzione positiva
delle abitudini di gestione del rifiuto organico.
Ottobre 2021
Per conoscere il programma, i requisiti e le modalità di partecipazione,
consulta il BANDO DI SELEZIONE
Il 18 ottobre 2021 alle ore 12:00 si è tenuto l’evento di lancio del progetto SIRCLES
Hanno partecipato i vari soggetti interessati
Guarda l’evento in differita su YouTube https://bit.ly/3ayJYYQ
Modalità
Il programma gratuito di formazione di Sircles – Italia sarà composto da fasi teoriche e pratiche atte a fornire competenze e skills adeguate all’inserimento nel mondo del lavoro nel settore dei rifiuti organici.
I partecipanti avranno infatti l’opportunità di:
- seguire un corso on line, suddiviso in 5 appuntamenti, sul tema Economia Circolare;
- dopo il corso generale, verrà effettuata una selezione di 8 persone secondo i criteri del progetto SIRCLES (frequenza corso online, superamento test finale, attestazione condizione personale secondo i criteri indicati nel BANDO DI SELEZIONE)
- intraprendere un percorso intensivo di formazione specializzata e retribuita, distribuito nell’arco di 10 mesi, per l’acquisizione sul campo di strumenti tecnici e pratici;
- progettare e realizzare iniziative ed attività di sensibilizzazione, nell’arco di 10 mesi, destinate alle utenze e ai turisti dei Comuni coinvolti;
- vivere un’esperienza dal forte impatto sociale;
- l’importo complessivo per ciascuna delle 8 persone che saranno selezionate è di Euro 6.969,82 al lordo a figura delle ritenute fiscali previste dalla legge. Il contratto ha una durata prevista di 10 mesi ed è finalizzato al raggiungimento dell’Output 5.1. Circular Jobs, nell’ambito del WP 5: Implementation of Inclusive Circular Economy Business Models del Progetto SIRCLES. Le 8 persone saranno contrattualizzate da PIN S.c.r.l. – Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze – partner del progetto SIRCLES.
ISCRIZIONI PROROGATE al 15 DICEMBRE 2021
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il link al MODULO 5 che si terrà il 10 dicembre 2021 ore 09:00
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Il SIRCLES in Italia
Il progetto italiano si svolge in Puglia, nella Valle d’Itria, e vede tra i Comuni coinvolti in prima linea:
- Alberobello
- Locorotondo
- Noci
- Putignano
Il coordinamento del progetto SIRCLES – Italia è a cura del Consorzio Italiano Compostatori in collaborazione con:
- PROGEVA S.r.l. – Azienda di compostaggio, con stabilimento sito a Laterza (TA)
- CIHEAM Bari – Centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e progettazione di interventi nell’ambito dei programmi di ricerca e cooperazione internazionale
- Sud Est Donne– Associazione di Promozione Sociale che si occupa di prevenire e contrastare la violenza sulle donne
- Officine Sostenibili Società Benefit – società di comunicazione ambientale.
Il progetto SIRCLES è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma ENI CBC Med 2014-2020.
Budget totale del progetto 3,8 M€. Contribuzione UE 3,4 M€ (10% co-finanziamento).